11 febbraio 2025
Egregi Colleghi,
desidero informarvi che il nostro Ente di Previdenza ha ottenuto, nel novembre scorso, l'approvazione ministeriale della delibera adottata dal Comitato dei Delegati, la quale introduce nuove misure di sostegno a beneficio sia dei giovani iscritti con età inferiore ai 30 anni sia delle professioniste madri.
Nello specifico, per i primi è stata prevista la possibilità di prolungare le agevolazioni contributive anche oltre il compimento del trentesimo anno di età, sempre entro il limite massimo di cinque anni, limitatamente ai contributi minimi e senza copertura figurativa.
desidero informarvi che il nostro Ente di Previdenza ha ottenuto, nel novembre scorso, l'approvazione ministeriale della delibera adottata dal Comitato dei Delegati, la quale introduce nuove misure di sostegno a beneficio sia dei giovani iscritti con età inferiore ai 30 anni sia delle professioniste madri.
Nello specifico, per i primi è stata prevista la possibilità di prolungare le agevolazioni contributive anche oltre il compimento del trentesimo anno di età, sempre entro il limite massimo di cinque anni, limitatamente ai contributi minimi e senza copertura figurativa.
Per le seconde, invece, è stata stabilita una riduzione del 50% della contribuzione minima obbligatoria per due anni, con l’accredito figurativo della parte restante per il primo anno.
In aggiunta, a partire dal 2024, è stato rafforzato il meccanismo di retrocessione ai montanti contributivi di ciascun Iscritto di una quota del contributo integrativo versato, che potrà raggiungere fino al 60% per coloro iscritti dal 1° gennaio 2010. Tale misura è finalizzata a migliorare l’adeguatezza delle future prestazioni pensionistiche. Inoltre, è stata incrementata la percentuale della contribuzione integrativa destinata al fondo per le provvidenze straordinarie.
Infine, il 15 gennaio è giunta l'approvazione ministeriale della delibera n. 6/2024, con cui viene introdotta una modifica in favore delle professioniste: la riduzione della quota reddituale prevista per il pensionamento anticipato sarà pari allo 0,5% per ogni mese di anticipo rispetto al compimento dei 67 anni di età, con un abbattimento minimo del 6%, anziché del 12% come precedentemente previsto. Questa opportunità sarà accessibile per tutte le domande presentate tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2035.
Il delegato cassa.